Julio Cabos e la pittura dei figurini ad aerografo…. quello che ho capito
Lo scorso 8 ottobre ho avuto la fortuna di poter assistere in quel di Bra ad una dimostrazione di pittura di Julio Cabos.
Il bravo pittore spagnolo, che come certamente sapete è uno degli artisti di punta dell’Andrea Miniatures, è un ex illustratore ed ha introdotto massicciamente nel mondo del figurinismo un attrezzo magico ed esoterico: l’aerografo!!!!!!
Julio durante la dimostrazione
Qualcuno ha gridato allo scandalo altri invece hanno iniziato a cercare di capire come poter utilizzare questo strumento per rendere in maniera più veloce e semplice gli effetti di chiaroscuro che rendono i nostri amati puffi qualcosa di vivo e di nostro. Per me che figurinista puro non sono l’aerografo è un compagno da qualche anno e quindi l’idea di poterlo utilizzare non solo sui mezzi e sugli aerei ma anche sui pupazzetti mi attizza molto.
Veniamo però all’oggetto dell’articolo ovvero come Julio Cabos pittura i figurini con l’aeropenna.
In primo luogo i materiali:
1. l’aerografo
2. compressore
3. diluente (Andrea)
4. colori (anche in questo caso Andrea)
qualche dato della dimostrazione per me sorprendente:
a. Julio lavora con una duse da 0,4 !!!!!! sorprendente
b. è consigliabile un primer bianco in quanto la sua tecnica tende a privilegiare le ombre e quindi il fondo bianco rende più agevole la realizzazione delle luci.
c. la diluizione Julio utilizza un 60% di diluente ed un 40% di colore, però… pensavo lavorasse più diluito!
d. la pressione dell’aerografo, sorprendente per me abituato a lavorare con i Tamiya sotto a 0,9bar , a 1,5 bar
e. il lavora parte dal basso con le ombre e solo successivamente con le luci.
qualche mia notazione a margine:
Perchè colori Andrea e diluente della stessa casa? Perchè si riescono a dare ad aerografo. Personalmente con i vallejo, anche air, sono sempre riuscito solo ad intasare l’ugello con conseguente sciorinamento litanico di tutte le divinità conosciute.
Aerografo? quale prendo? Personalmente ho scritto qualche post in merito: qui, qui e qui. In ogni caso vi consiglio di acquistare il meglio che potete compatibilmente con le vostre finanze. Dico una cosa ovvia, no!: spesso si sente dire che con il clone cinese da 40 Euro si fanno le stesse cose, non è vero, in ogni caso fate voi….
Compressore. Un compressore è per sempre….. un mio amico recentemente ha adattato a compressore portatile un aereosol, però anche in questo caso vale il solito adagio: chi più spende meno spende. Se posso vi consiglierei i compressori dell’amico Guadrini, lui è un modellista e sa cosa fa….. unico consiglio sensato: evitate le bombolette!!!!!!!! costano un patrimonio, non vi garantiscono una pressione costante e finiscono quando servono!!!!!!!
Le foto della dimostrazione:
Infine un paio di link utili:
Pitturando con Julio Cabos, un bel pdf gratuito dall’Andrea
il canale Andrea su Youtube