La Tecnica del Sale
traduzione adattata del bellissimo wip di Virgilio Souarez pubblicato sul
Cosa occorre:
- kit
- l’aerografo
- colori rugginosi (in alternativa olii e terre da colorificio) piu’ colori acrilici vivaci: azzurro, giallo, rosso, arancio, verde chiaro, bianco ed il colore del mezzo arrugginito.
- Sale grosso e fine
- acqua e uno spruzzatore (quelli che le mogli e le fidanzate usano per rinfrescarsi mentre prendono il sole)
- un pezzetto di spugna strappato in modo irregolare.
– II –
– IV –
Si dettaglia l’interno, con della carta da sigarette si riproduce la tappezzeria interna dell’auto… cadente, logicamente (in alternativa si possono usare anche dei fazzoletti di carta) in questa foto si vedono anche i toni rugginosi e neri dati all’interno.
Si colora la carrozzeria con toni rugginosi o bruciati. Ci sono due possibilita’, o si mette mano all’aerografo utilizzando toni rugginosi e tenendosi lontani dai bordi in modo da lasciare trasparire il nero del primer;
una volta data una prima copertura si schiarisce il lavoro e si prosegue schiarendo il tutto ne centro dei pannelli, tentando di seguire lo schema di illuminazione della luce zenitale.
In alternativa, come ho fatto io, si possono coprire piccole parti del kit con colore ad olio puro terra di siena bruciata e poi picchiettare il colore con terre da colorificio: terra di siena bruciata, terra di cassel, sabbia, terra d’ombra, terra di siena naturale, terra d’ombra bruciata, old rust mig, new rust mig, arancio, giallo etc. una volta asciutto con l’aerografo stendete una mano di trasparente opaco per fissare il tutto.
Se si usa l’aerografo occorre avere l’accortezza di muovere il colore (come nelle foto che seguono) per iniziare a creare luci ed ombre, volumi.
– VII –
Un momento particolarmente importante, aggiungiamo cromia alla ruggine!!!!
Stendiamo su una tavolozza colori acrilici leggermente diluiti: azzurro, giallo, verde chiaro, rosso, bianco, poi con un pezzetto di spugna picchettiamo in maniera casuale la carrozzeria.
Bisogna avere un tocco leggero e diverirsi…..senza preoccuparsi se alcune macchie sembrano troppo grandi, tuttavia bisogna aver cura di non obliterare le aree di ombra
Eccoci al sale……
Cospargiamo di acqua il modello tramiete uno spruzzatore (in alternativa si puo’ usare la lacca per i capelli ma la cosa piu’ complicata, me parleremo dopo, forse….).
Una volta inumidito il modello si cosparge di sale, grosso e fine e si attende che l’acqua si asciughi.
– IX –
A questo punto si colora il modello normalmente, con l’aerografo utilizzando colori acrilici.
Bisogna stare attenti a colorare con luci ed ombre in modo da muovere il tono come se il mezzo non fosse destinato ad essere arrugginito.
Altra avvertenza fondamentale e’ non diluire il colore con lo specifico diluente ma con l’acqua che diminuisce il potere aggrappante.
A questo punto si toglie il sale, con un pennello a setole dure (io uso un pennello sintetico piatto con le setole tagliate corte):
– XI –
Ci si puo’ a questo punto dilettare a lavorare un po’ di aerografo, con i pigmenti con i lavaggi, in modo da muovere ulteriormente luci ed ombre. I pigmenti sono da dare a secco.
Questa e’ la mia…..
Ciao e grazie ancora a Virgilio Souarez.
Italian text by Vittorio Arena – Photos and original english text by Virgilio Souarez
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